La Sicilia raccontata da Dolce&Gabbana

L' antico mescolato al moderno.
Arte, tradizione, cultura, colori, profumi sono racchiusi in una collezione che senza bisogno di parole racconta tutto questo, parla e attraverso immagini e scatti fotografici punta dritto al cuore, descrive pezzi di storia, cattura l' aspetto più bello di una terra ricca di valori e che ha bisogno di essere celebrata per i suoi lati positivi, troppo spesso sovrastati, confusi e non ben identificati come invece lo sono in questa collezione.
I caratteri decisi, pulsanti di vita, simbolici di un popolo.
La necessità del ritorno all' origine.
L' incontro tra storia antica e pezzi unici rivisitati in chiave odierna, grazie anche ai volti di tre splendide icone che hanno saputo interpretare perfettamente questo ruolo: Bianca Balti, Monica Bellucci e Bianca Brandolini D'Adda.
Una collezione che racconta una tradizione fatta di personaggi, di ceramiche decorate, di carretti siciliani, di tamburelli, di pupi e pupari, di coppole, di intrecci e ornamenti barocchi, di colori agrumati, di fiori, di righe e pizzi.
Connubio perfetto tra costumi antichi, suggestivi e per certi versi umili e alta moda raffinata, capace di togliere il fiato (almeno a me ha fatto questo effetto) con l' accostamento di tessuti ricercati senza che nulla sia lasciato al caso.
In grado di far sognare e immaginare di indossare un abito che in se ha racchiuso un patrimonio prezioso e che per me senza dubbio è motivo di orgoglio, da vera siciliana.
Ciò che mi stupisce, è come una collezione del genere riesca a far rivivere una tradizione antica, che oggi va sbiadendo per certi aspetti, anche a chi come me è più giovane o a chi siciliano non è, e che dunque si è perso un pò questo panorama.
Più generazioni si incontrano, incastrandosi perfettamente e condividendo valori che non mutano nel tempo.
Questa è la Sicilia. Questa è la nuova collezione spring/summer 2013 di Dolce&Gabbana.