giovedì 28 novembre 2013

Christmas power

Un pomeriggio di fine novembre.
Il dovere e il volere che litigano inesorabilmente. Alla fine lasciar vincere il volere. E uscire.
Un giorno di fine novembre come tanti altri, ma è proprio dai giorni da cui non speri nulla che capita quello che non ti aspetti, anche se si tratta solo di una serenità insolita. Che si sa di questi tempi non è cosa scontata.
La radio che va, seguendo perfettamente il ritmo del cuore, nessuna nota dissonante.
Il Natale nell' anima, perché tanto io l' ho sempre detto che il Natale è uno stato d' animo.
Quando arriva, arriva e allora ci addobbiamo prima di tutto il cuore, lo riempiamo di lucciole, così anche la notte non è più così buia.
Uno scintillìo continuo. A intermittenza con i singoli battiti del cuore.
Lasciar scivolare via ogni pensiero come gocce di una pioggia che non smette di cadere. Lasciare che quella pioggia lavi, lavi fino a ripulire tutto quello che è superfluo.
Comprare un cd appena uscito.
Le cose più desiderate sono le migliori e lo sono in modo direttamente proporzionale a quanto le si attende.
Ascoltarlo, fino a sentire vibrare l' anima.
Ogni parola è al suo posto, proprio dove dovrebbe essere.
In quel preciso istante sentirsi nudi, liberamente, perché del resto è questo il potere della musica. Sa sempre tutto di te. Sa quello di cui hai bisogno.
Comprensione e consolazione insieme.
Tornare a casa, con lo stato d' animo di chi ha con sé un vero e proprio tesoro. Essere accolti da profumi inconfondibili.
Sono solo invasioni di Yankee Candle. In ogni angolo, anche nei più improbabili.
Il divano. La coperta caldissima. La tazza nuova un po' shabby chic. Il tè ai frutti di bosco.
La Yankee Candle sempre accesa. Il cd nuovo. I pensieri fuori, cristallizzati dal freddo.
E quelle lucciole del cuore che non vogliono più spegnersi. E così sia, anche solo per un pomeriggio di fine novembre.














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