sabato 20 dicembre 2014

Will you be my Santa?


All i want for Christmas is you.
Pensando alla lista dei desideri, dei regali, di quelli già sotto l' albero e di quelli ancora da comprare. Del resto il regalo last minute è una tradizione.
Quindi my dear Santa, ricordati che sono stata buona quest' anno, e che al Natale mancano 4 giorni, hai ancora tutto il tempo…


  • Scarpe:

Hogan




L'F shoes:




Fratelli Rossetti:


Versione low cost su Alexoo.it:


  • Abbigliamento:



Zara: fur gilet


Calzedonia




  • Make up:
Ysl



Sephora (gloss rivelatore di colore)


  • Cura del corpo:
Profumo Mathilde M.




lunedì 1 dicembre 2014

Holly Jolly Christmas




Primo Dicembre.
Lunedì.
Non un lunedì qualunque.
Oserei dire l' inizio per eccellenza. Di una nuova settimana, di un mese. E soprattutto, sottolineerei, l' inizio di quello che per me, checché se ne dica, è il periodo più magico dell' anno. 
Natale.
Quello che io chiamo il "capodanno" dei buoni propositi, dei buoni pensieri, quelli per cui vale la pena sentire il cuore in festa.
Io che addobbo casa tanto quanto ogni angolo della mia vita. E del cuore. 
Michael Bublè ha ripreso a cantare canzoni natalizie, e la mia sveglia ogni mattina, sulle note di "let it snow", fa il suo dovere. O almeno ci prova.
Una Yankee Candle che profuma, raggiungendomi fin sotto le coperte, in quell' ingorgo di lenzuola che so crearmi con una maestria che fa invidia. Solleticando i miei sogni così da tornare pian piano alla realtà.
L' avevo detto che c' era magia. Se non è magia quella di un risveglio meno traumatico. E succede solo a dicembre.
Il caffè della mattina, in quelle colazioni speciali in cui si ha il tempo di trovarsi tutti attorno ad un tavolo per scambiare due chiacchiere. Senza fretta e senza impegni.
Tutto intorno poi, scintille di luci come se piovesse. Lucciole capaci di illuminarti anche l' anima. Raggiungendoti lì dove a volte ci barrichiamo, pensando di essere al sicuro.
E glitter. Al punto che neanche un pantalone ricoperto di paillettes -che diciamolo probabilmente metteremo solo una volta l' anno- potrà sembrare esagerato.
Che tanto se fosse per me camminerei pure su un tappeto di glitter per lasciarne le orme. Lasciarne il segno.
Natale è raggiungersi, ri- trovarsi, stringersi, e raccontarsi.
Natale è la macchina del tempo perfetta. Capace di portarti indietro nel tempo, in quella foto un po' ingiallita che trovi in fondo ad un cassetto. Oppure capace di mangiarsi chilometri e chilometri di distanza, finendo nel preciso istante di un lungo abbraccio.
Natale è l' unione, anche se dovesse trattarsi di quella tra testa e cuore, che si sa non è cosa così semplice.
Natale è quel ricordo, in onore del quale ogni anno, indipendentemente da tutto, festeggiamo. Perché dopo tutto Natale è un' idea di felicità al di là della vita quotidiana.
E' l' opportunità che si da al cuore per CREDERE. Credere qualsiasi cosa esso voglia.
Credere soprattutto che sarà possibile.















lunedì 17 novembre 2014

" If i were a boy "


No! Non sono certo il tipo da "manuale di istruzione" in fatto di uomini.
Già perché quanto è vero che gli uomini dicono di non capire mai noi donne, allo stesso modo posso anche io ricambiare il pensiero riguardo la loro "categoria" (sia inteso, nel senso affettuoso del termine).
Non sto qui a perdermi nei classici luoghi comuni in fatto di uomini e donne, anche perché bisogna riconoscerlo, che per quanto a volte sembrano esserci tante differenze, altrettante volte credo che si riesca a trovare insieme una sintonia tale da mettere a tacere qualsiasi "rumore".
Invece una cosa che ho capito molto bene degli uomini è che quando si sistemeranno con la mano i capelli, quando ci guarderanno con occhi sinceri, quando si prostreranno al nostro cospetto vestiti come piace a noi, per quanto cercheremo all' inizio di fare le "orgogliose", sappiamo già nel nostro cuore che saremo in grado di perdonargli la precisa ragiona che ci ha spinto a fingere tutta quella indifferenza.
E allora lasciatemi dare qualche consiglio di ciò che ci piace in fatto di abbigliamento maschile,
pantaloni effetto Sampei a parte con annesso mocassino, a meno che non siate Johannes Huebl.
Li considero un po' il corrispettivo maschile del leggings, cioè mica tutti possono permetterseli.
Quindi attenzione alla smania del "tanto va di moda" perché se anche "va di moda", come dici tu, non vuol dire che sei alla moda. Piuttosto a volte mi sono sentita in "dovere" di chiedermi se a qualcuno per caso si fosse allagata casa,  dimenticando quelle "adorabili" svoltine alla caviglia prima di uscire.
Premettendo sempre che ognuno deve rispettare la propria fisicità prima di tutto, e il proprio gusto personale, i pareri al riguardo sono puramente soggettivi.

Ci piace. Il montgomery (un consiglio?! Correte da Zara, reparto uomo).
Ci piace. La camicia jeans. Da indossare anche sotto un maglioncino.
Ci piace. Il tricot a fantasia, e quello a trecce.
Ci piacciono. Le scarpe versatili, quelle adatte sia per un abbigliamento sportivo, sia per quelli più easy chic.
Ci piace. Quando l' uomo si cura da uomo. Vuoi mettere il fascino dell' effetto un po' "scompigliato"?!













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