domenica 2 febbraio 2014

Instant gratification


Era da un pò di tempo che mi ero messa in testa di comprare una fotocamera istantanea.
Ma prima di ogni cosa vorrei fare una premessa.

Credo che le fotografie siano un modo alla portata di tutti per fermare il tempo. In uno scatto si intrappola un istante, un momento della nostra vita. Qualcosa che decidiamo di imprimere, perché non vogliamo che con il tempo sbiadisca. Poterne ricordare i dettagli anche a distanza di anni.
Le fotografie sono i tatuaggi della vita, qualcosa che ha un significato, qualcosa che resterà lì impresso.
Quell' istante lo abbiamo catturato. E lo abbiamo fatto con quella che io chiamo "macchina del tempo" attraverso cui rivivere momenti, giorni, luoghi, volti, pezzi di vita.
Le fotografie ci danno la possibilità di guardare la nostra vita con occhi esterni. Guardarla dal di fuori. Sono il modo di esserci anche quando magari non eravamo neanche nati, ve lo dice una che ha la collezione delle fotografie in bianco e nero dei miei nonni e anche quelle dei miei genitori.
Sono la prospettiva in più.
Una fotocamera istantanea quindi mi avrebbe regalato la possibilità non solo di fermare quell' attimo ma  anche di averlo immediatamente e concretamente tra le mani.
Spesso con le digitali le fotografie rimangono nei computer, tranne in sporadici casi in cui decidiamo di svilupparle.
Quindi finalmente adesso ho il mio nuovo gioiellino istantaneo. Una fujifilm instax mini 8.
Vi confesso che è una vera e propria gratificazione scattare e sentire il classico suono di stampa, per non parlare di quell' attesa e della sorpresa nel vedere un fondo bianco che comincia a prendere forma e riempirsi di colore. Si materializza secondo dopo secondo l' immagine.
Un' immagine un po' vintage, come piace a me.

"La polaroid è l'attimo che scegli, lo scatto resta segreto finchè non asciuga, immortala i tuoi momenti più belli, più intimi e gioiosi, gli oggetti e le persone che ami e anche quelle che ti incuriosiscono soltanto" (estratto dal mio ultimo libro sul comodino: "Olivia, ovvero la lista dei sogni possibili" di Paola Calvetti).











venerdì 24 gennaio 2014

We believe in pink


Edith Piaf cantava "La vie en rose".
Audrey Hepburn nell' interpretazione di Sabrina, scrivendo una lettera al padre, diceva:
" E' notte ed è molto tardi. Qualcuno qui attorno sta suonando "la vie en rose", che è la maniera francese per dire "sto guardando il mondo con degli occhiali colorati di rosa", ed è quello che provo io adesso. Ho imparato tante cose qui, non solo come si fa il Canard à l' orange o la crème à la vichy, ma una ricetta molto più importante: ho imparato a vivere. Ho imparato ad essere qualcosa di questo mondo che ci circonda, senza stare lì in disparte a guardare. Stai pur certo che ormai non la fuggirò più la vita… e neanche l' amore"



















Protagonista cromatico indiscusso che si fa strada in questa stagione, capace di sovvertire la monotonia delle fredde giornate invernali è il ROSA. Che tutto può, lasciatemelo dire.
L' oggetto del desiderio in questione, in particolar modo è un maxi pink coat.










venerdì 10 gennaio 2014

Do all things with LOVE


Dopo qualche giorno di assenza, ecco qua il primo post del 2014.
Oggi scrivo senza alcuna "pretesa" particolare.
Nei giorni scorsi, come avete potuto notare, ho apportato qualche piccola modifica al blog.
Con l' arrivo del nuovo anno, si è fatto strada in me anche il desiderio di rinnovare, cambiare e così sono partita proprio da questa mia finestra sul mondo.

Per ogni anno che passa, si sa, alla fine si fa un bilancio di quello che è stato.
In quei pochi secondi in cui si fa il conto alla rovescia 10, 9… ho lasciato scorrere nella mia mente le immagini di un anno intero, ogni singolo momento trascorso, ogni emozione, ogni sentimento…8, 7….ogni stato d' animo, ogni sorriso dato e ricevuto, ogni gesto…6, 5…. ogni volto di presenze costanti nella mia vita, volti di chi invece nel corso dei giorni si è perso per strada e anche quelli nuovi, di persone incontrate o conosciute per caso, tutti volti che inevitabilmente hanno lasciato un segno nella mia vita… 4, 3… quello che ho imparato, quanto sono cresciuta… e poi è proprio in quegli ultimi 3 secondi che hai la risposta, sai cosa tutto questo ha significato per te, cosa ogni giorno t ha regalato.
Sai anche cosa stai chiedendo al nuovo anno.
…3, 2, 1… Eccolo il nuovo anno!
Tante speranze, tanti progetti, tanta voglia di dare un svolta a quella parte di vita che ci sembra statica da troppo tempo. Voglia di mantere saldo quello che invece ci sta a cuore.
La consapevolezza di non voler commettere più gli errori dai quali abbiamo appreso tanto.

Ne sono convinta! Il cuore è l' orologio della vita, ogni suo battito ne scandisce il tempo.
Allora l' unica aspettativa che ho per il futuro è di vivere ogni singolo giorno sempre guidata da questo ticchettio che sento dentro al petto, ascoltarlo e lasciare che sia lui a indirizzare i miei passi.










Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...